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ESTETISTA - INFORMAZIONI E MODULISTICA

L'attività di estetista comprende tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l'aspetto estetico, modificandolo attraverso l'eliminazione o l'attenuazione degli inestetismi presenti.

Descrizione
1. CHE COSA S'INTENDE PER "ESTETISTA"
L'attività di estetista comprende tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l'aspetto estetico, modificandolo attraverso l'eliminazione o l'attenuazione degli inestetismi presenti. Tale attività può essere svolta con l'attuazione di tecniche manuali o con l'utilizzazione degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico. Sono escluse dall'attività di estetista le prestazioni dirette in linea specifica ed esclusiva a finalità di carattere terapeutico.

2. COME AVVIARE L'ATTIVITA'
S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). L’avvio dell’attività di estetista è soggetto alla presentazione allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del Comune della Segnalazione Certificata di Inizio Attività attestante il possesso dei requisiti professionali e tecnici richiesti.

3. I REQUISITI
3.1 Requisiti professionali.
Per poter esercitare l’attività di estetista è necessario il possesso della qualifica professionale. L’estetista qualificata che legittima l’attività assume il ruolo di Responsabile Tecnico e il suo nominativo deve essere comunicato nella SCIA. Il Responsabile Tecnico può essere la titolare dell’attività o una dipendente dell’impresa. Poiché l’esercizio dell’attività di estetista può legittimamente svolgersi solo se il Responsabile Tecnico è presente nei locali di lavoro in molti casi è necessario nominare più di un Responsabile Tecnico, ad esempio nei casi in cui gli orari di apertura dell’esercizio eccedano l’orario di lavoro oppure nei casi in cui il Responsabile Tecnico sia temporaneamente indisponibile (evento normalmente prevedibile).

3.2 Requisiti igienico-sanitari.
L’attività dell’estetista deve svolgersi in locali idonei, con attrezzature idonee e secondo procedure adeguate. I requisiti dei locali, delle attrezzature e delle procedure sono in gran parte contenuti nel Regolamento Comunale per l’esercizio dell’attività di estetista. I requisiti igienico sanitari dei locali, delle attrezzature e dell’attività debbono essere autocertificati utilizzando l’apposito modulo predisposto dalla Regione Piemonte da allegare obbligatoriamente alla SCIA.

"Esempio" dei requisiti tecnici principali (fonte: A.S.L.TO5)
I Locali
  • I singoli ambienti devono rispondere a requisiti di sicurezza ed adeguati alle esigenze di privatezza e comfort; in alcuni regolamenti comunaliè previsto un locale ad uso sala attesa;

  • Si deve prevedere l'installazione di almeno 1 lavandino nelle zone di lavoro, ad uso degli operatori (con erogatore non manuale di acqua calda e fredda) e almeno 1 doccia (anche nel servizio igienico) a disposizione dei clienti.

Le apparecchiature
  • Ogni apparecchiatura elettromeccanica deve essere corredata dal relativo manuale d'usocon indicazione delle caratteristiche tecnico dinamiche, dei meccanismi di regolazione, delle modalità di esercizio e di applicazione, delle cautele d'uso e dei tempi di periodica revisione;

  • Devono essere presenti nell'esercizio e a disposizione degli Organi di Vigilanza le Schede tecniche e di conformità CE delle apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico, sterilizzatori, cappe ecc.;

  • L'installazione e l'utilizzo di apparecchiature generanti raggi UV (lampade abbronzanti) dovrà corrispondere a quanto previsto dai DD.P.G.R. n° 78 del 4/11/99 e n° 6/R del 7/4/03 ed essere preventivamente notificata al SCISP - ASL TO3.

L'impianto elettrico
  • L'impianto elettrico dovrà essere realizzato e certificato secondo la norma CEI 64-8/7 Sez. 710.

Attrezzi per l'attività
Al titolare dell'esercizio incombe l'obbligo e la responsabilità dell'osservanza delle più comuni norme igieniche. Inoltre dovranno essere osservate specifiche attenzioni valide per tutti coloro che impiegano per scopo professionale strumenti taglienti e/o aghi:

  • in caso di puntura o di taglio accidentale è necessario che la persona ferita sia sottoposta al controllo medico;

  • sono da preferirsi, per quanto possibile, strumenti taglienti monouso (tale indicazione deve intendersi obbligatoria per le lame dei rasoi sia di tipo normale sia a lama lunga); gli strumenti monouso vanno sconfezionati davanti al cliente prima del taglio;

  • tutti gli altri attrezzi occorrenti per l'esercizio delle attività (forbici, elettrodi, pinzette, ecc.) non possono essere utilizzati per due clienti diversi, se non dopo l'avvenuta sterilizzazione o disinfezione. Devono essere tenuti con la massima pulizia e subito dopo l'utilizzo devono essere- accuratamente lavati e puliti al fine di rimuovere eventuali detriti organici, usando idoneo detergente , oppure strumenti meccanici (es. pulitore ad ultrasuoni);- una volta detersi, devono essere sottoposti a disinfezione, utilizzando prodotti germicidi (es. a base di sali ammonio quaternario e di cloroderivati), lasciandoli in immersione per il tempo consigliato dalla casa produttrice; gli strumenti metallici e quelli resistenti al calore possono essere, in alternativa, sottoposti a trattamento disinfettante a mezzo calore (es. con stufe a secco o piccole autoclavi); L'impiego dei raggi UV può essere consigliato per la conservazione di strumentazione già in precedenza sottoposta a disinfezione; - dopo il trattamento, gli strumenti dovranno essere riposti in idonei contenitori, al fine di proteggerli da contaminazioni ambientali; - tutti gli strumenti taglienti e gli aghi riutilizzabili devono essere inoltre sottoposti a trattamento di sterilizzazione (autoclave, ad immersione in palline di quarzo, chimico a base di glutaraldeide). 

NB: Non sono idonei gli apparecchi a luce ultravioletta.

Uso di solventi
  • i procedimenti di lavorazione, nei quali vengono impiegati prodotti o solventi, le cui esalazioni possono risultare fastidiose o nocive, devono essere sempre seguiti da rapide ed abbondanti aerazioni dell'ambiente. L'impiego di solventi volatili ed infiammabili deve avvenire seguendo scrupolosamente le indicazioni della casa produttrice e comunque utilizzati in appositi recipienti in locali adeguatamente aerati per un facile e rapido ricambio d'aria;

  • durante l'applicazione e l'uso di liquidi infiammabili si deve evitare che nell'esercizio siano accese fiamme libere.
E inoltre
  • tutti gli esercizi devono essere dotati di contenitori chiudibili, lavabili e disinfettabili, per la biancheria usata e di un armadio a destinazione esclusiva con sportelli per quella pulita;

  • recipienti con coperchio e apertura a pedale per la raccolta delle immondizie;

  • nei locali di lavoro i lavandini fissi in maiolica o smalto o altro materiale riconosciuto idoneo dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'ASL devono essere installati su parete piastrellata fino a metri 1,50 dal pavimento e sporgente lateralmente di metri 0,30 dai bordi del lavabo. Detti lavandini devono essere sifonati e dotati di dispositivo per lo scarico diretto nelle tubature;

  • per ogni cliente deve essere utilizzata sempre biancheria pulita, lavata ad alta temperatura o biancheria monouso;

Gli Addetti
  • I lavoratori dipendenti, il lavoratori minori di età, o gli apprendista devono essere sottoposti, secondo la normativa vigente in materia di igiene e sicurezza del lavoro, a visita medica preventiva di idoneità lavorativa in relazione al rischio a cui sono esposti; il periodismo è valutato dal "Medico competente" (nominato dal datore di lavoro) ed in accordo con il datore di lavoro.

  • I titolari dell'esercizio sono tenuti a segnalare alla S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'AslTO3 anche eventuali danni a propri dipendenti derivati o riferibili all'uso di prodotti cosmetici (D.P.R. 1124/1965).




ALLEGATI:
- SCHEDA INFORMATIVA ASL TO3 ATTIVITA' DI ESTETISTA
- MODELLO - AUTOCERTIFICAZIONE REQUISITI IGIENICO- SANITARI (da allegare nella pratica SUAP)

Documenti e Allegati

Pagina aggiornata il 29/03/2024 13:37

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